Fibroblasti, fascia e Rolfing: cosa ci racconta la scienza sul nostro tessuto connettivo
Nel mondo della salute integrata e del lavoro corporeo, sempre più operatori cercano conferme scientifiche che possano sostenere l’efficacia delle pratiche manuali. Il Rolfing®, che da tempo si occupa della relazione tra postura, movimento e fascia, oggi può contare su tante ricerche scientifiche e pubblicazioni che ne rafforzano i presupposti e confermano le straordinarie intuizioni della sua fondatrice Ida P. Rolf.
Uno di questi studi porta la firma di Stephen P. Evanko, biologo cellulare e Advanced Rolfer®, che nel 2020 ha pubblicato su Matrix Biology Plus un interessante lavoro dal titolo: “A Role for HAPLN1 During Phenotypic Modulation of Human Lung Fibroblasts In Vitro”.
Fibroblasti: le cellule architetto del nostro corpo
I fibroblasti sono cellule fondamentali del tessuto connettivo: producono collagene, acido ialuronico e altre sostanze che compongono la matrice extracellulare. Ma non si limitano a “costruire”: rispondono anche agli stimoli meccanici, biochimici e ambientali, modificando la loro forma e funzione. Durante processi come la guarigione delle ferite o in condizioni patologiche come la fibrosi polmonare, i fibroblasti possono trasformarsi in miofibroblasti, una versione più contrattile e rigida. Questo processo è chiamato modulazione fenotipica. Ed è proprio qui che entra in gioco la proteina HAPLN1
HAPLN1: una proteina “ponte” tra struttura e funzione
La HAPLN1 (Hyaluronan and Proteoglycan Link Protein 1) ha il compito di stabilizzare l’acido ialuronico e i proteoglicani nella matrice extracellulare. Ma secondo lo studio di Evanko, il suo ruolo potrebbe essere ben più ampio e sorprendente. Utilizzando avanzate tecniche di microscopia confocale, Evanko ha osservato come questa proteina sia presente anche all’interno del nucleo cellulare durante la divisione (mitosi). Questo suggerisce un possibile coinvolgimento nella regolazione cellulare, non solo strutturale.
Lo studio suggerisce che HAPLN1 possa contribuire alla rigidità tissutale, come quella osservata nella fibrosi polmonare. In questo contesto, i fibroblasti modificano la matrice producendo tessuto denso, poco idratato e poco elastico.
Come osserva Evanko:
“Un foglio di fascia contenente miofibroblasti diventa essenzialmente un involucro restringente vivente.”
Una descrizione potente, che richiama l’esperienza soggettiva di tensione, rigidità e mancanza di fluidità nei movimenti – elementi con cui il Rolfing® lavora quotidianamente.
Perché uno studioso come Evanko, esperto in biologia cellulare, è anche un praticante di Rolfing®?
Perché la scienza e la pratica manuale si possono incontrare.
L’azione del Rolfing®, che lavora manualmente sulla fascia e sulla postura, potrebbe influenzare indirettamente lo stato dei fibroblasti, favorendo una modulazione “più sana” e riducendo la tendenza a una cronicizzazione miofasciale. Se la rigidità della fascia è anche un prodotto dell’attività dei fibroblasti e dei miofibroblasti, intervenire sul piano meccanico può avere effetti anche a livello cellulare.
Tutto questo fa tendere verso una visione integrata del corpo.
Questo tipo di ricerca aiuta a costruire un ponte tra biologia cellulare e pratiche corporee. Non si tratta solo di “dimostrare” che il Rolfing® funziona, ma di comprendere come e perché certe tecniche manuali possono favorire cambiamenti duraturi nel corpo. In un momento storico in cui la medicina cerca sempre più approcci integrati, studi come quello di Evanko offrono un linguaggio comune tra ricercatori e operatori del benessere.
Fonti
- Evanko, S. P. et al. (2020). A Role for HAPLN1 During Phenotypic Modulation of Human Lung Fibroblasts In Vitro. Matrix Biology Plus, Volume 6. DOI: 10.1016/j.mbplus.2020.100029
- Intervista a Stephen Evanko su Structure, Function, Integration (pubblicazione ufficiale del Dr. Ida Rolf Institute®), 2024.

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Il metodo pone le sue basi sulla correlazione tra forza di gravità e l'armonia funzionale del corpo umano, intuizione geniale di Ida P. Rolf confermata oggi da numerose evidenze scientifiche.